I Giardini
La Tuscia è una regione a forte vocazione “verde” e molte sono le opportunità per visitare i giardini delle dimore storiche.
A Caprarola, i giardini formali del Palazzo Farnese si estendono alle sue spalle.
Sono stati progettati nel Cinquecento dal Vignola che realizza con successo l’armonia stilistica dell’architettura con l’ambiente naturale.
I “Giardini bassi” o segreti e i “Giardini di sopra” sono raccordati e decorati da fontane e giochi d’acqua alimentati dalle sorgenti collinari.
I giardini di Villa Lante a Bagnaia furono realizzati a partire dal 1560 e anch’essi progettati dal Vignola e con l’ausilio dell’ingegnere idraulico Ghinucci. Si tratta di un perfetto giardino rinascimentale dove curiosamente le due architetture residenziali assumono un ruolo secondario. È suddiviso in quattro terrazzamenti, abbelliti da fontane e giochi d’acqua, che sfruttano la luce e l’ombra di alberi d’alto fusto.
L’elegante giardino all’italiana del Castello Ruspoli a Vignanello ha le forme che gli vennero date nei primi anni del Seicento. Un terrazzo superiore di dodici parterre impostati su tre assi e divisi da viali ortogonali, al centro una fontana, si accompagna ad un giardino pensile, più in basso, che rimane nascosto alla vista del visitatore. Il giardino segreto è assai più piccolo e formato da un unico asse di parterre.
A pochi chilometri di distanza incontriamo il duecentesco Castello Orsini di Vasanello dove, attraverso lo studio di fonti scritte e iconografiche, è stato ricostruito un giardino medioevale che si compone dei quattro settori tipici dell’hortus, hortus conclusus, herbularius e pomarium. Sia a Vignanello che a Vasanello la visita ai giardini si completa con quella ai rispettivi appartamenti storici.
Ma fatevi sorprendere da due parchi tematici: a Bomarzo troviamo il Sacro Bosco chiamato popolarmente il Parco dei Mostri, capolavoro della fantasia manierista del suo ideatore Vicino Orsini; fuori dai confini regionali è l’altro campione di creatività artistica applicata all’ambiente naturale, il moderno Giardino dei Tarocchi dell’artista franco-americana Niki de Saint Phälle.