Bolsena
Bolsena dà il nome allo specchio d’acqua su cui si affaccia.
Passeggiate per i suoi vicoli, passando sotto volte buie e scendendo dalla Rocca Monaldeschi, costeggiate il Palazzo del Drago, la Fontana di San Rocco e raggiungete il complesso chiesastico della Basilica di Santa Cristina.
La Rocca Monaldeschi, eretta a partire dall’XI secolo, ospita il Museo Territoriale del Lago di Bolsena. Si tratta di una raccolta di testimonianze storico-artistiche dell’area lacustre: reperti archeologici rinvenuti negli scavi della città etrusco-romana di Volsinii – un bellissimo trono fittile di Dioniso detto “delle Pantere” (II sec. a.C.) è ricomposto nelle sale al primo piano – alcuni sarcofagi di epoca romana, campioni di rocce vulcaniche (tipiche della zona sono le “pietre lanciate” di forma prismatica), video esplicativi dell’attività vulcanica che si è svolta sul territorio.
Nel seminterrato sono illustrati i metodi utilizzati per la pesca e, esposti in un acquario, ci sono differenti esemplari di flora e di fauna lacuale.
Ma il monumento più importante è certamente la Basilica di Santa Cristina. Un complesso architettonico che assembla quattro edifici di epoche diverse e che custodisce la pietra che salvò Santa Cristina dalle acque (una reliquia sulla quale è impressa l’impronta dei piedini della martire) e i marmi macchiati di sangue sgorgato miracolosamente da un’ostia consacrata durante la messa celebrata da Pietro da Praga nel 1263 da cui ebbe origine la solennità del Corpus Domini.