Il Giardino dei Tarocchi
“Nel 1955 andai a Barcellona e vidi per la prima volta il meraviglioso Parco Güell di Gaudì. Capii che mi ero imbattuta nel mio maestro e nel mio destino: tremavo in tutto il corpo. Sapevo che anche io, un giorno, avrei costruito il mio giardino di gioia, un piccolo angolo di paradiso. Un luogo di incontro tra l’uomo e la natura”. Così scriveva l’artista franco-americana Niki de Saint Phälle.
Appena oltre i confini della Tuscia, a Garavicchio in Toscana, a pochi minuti dalla costa tirrenica, l’artista realizzò infatti un sorprendente parco artistico.
La Saint Phälle, che negli anni Sessanta partecipa a movimenti d’arte d’avanguardia (inventa i tirs, pitture-performance in cui crea dipinti o sculture sparando colori da una carabina), volgendosi alla scultura crea opere dalle forme arrotondate e volumetrie gonfie dai colori sgargianti – famose sono le sue Nanas.
Nel Giardino dei Tarocchi l’immaginario percorso indicato dalla stessa artista è scandito da sorprendenti installazioni, espressione diretta dei ventuno Arcani Maggiori delle carte. Un cammino estetico e spirituale, un’esperienza unica e sorprendente per il visitatore.